Quando sentiamo parlare di questi dispositivi pensiamo subito a meravigliose fotografie panoramiche e a quei suggestivi video aerei, ma queste sono solo una piccolissima parte delle loro potenzialità. I droni sono utili per facilitare alcuni lavori fin ad oggi complicati, scopriamone alcuni insieme.
Cos’è un drone?
Il termine drone è utilizzato per indicare tutti quegli apparecchi volanti con la caratteristica di non avere un pilota a bordo, più correttamente dovremmo chiamarli APR, ovvero aeromobile a pilotaggio remoto. Esistono molti tipi di droni, che differiscono per grandezza, tecnologia e utilizzo.
I primi prototipi di droni risalgono addirittura alla Prima guerra mondiale e altri esempi più evoluti, grazie all’avanzamento tecnologico, fiorirono durante la Seconda grande guerra e durante la Guerra Fredda. I droni, dunque, nascono in origine per esigenze militari; è solo dagli anni 2000 che inizia un interesse da parte delle aziende e dei mercati nel produrre APR commerciali per uso civile. Approfondiamoli insieme.
Usi dei droni in ambito civile
Agricoltura di precisione
I droni permettono di sviluppare tecnologie e metodi di gestione nel settore primario come l’agricoltura di precisione e l’Agricoltura 4.0. Questi sistemi consistono in interventi mirati tenendo conto delle reali esigenze della pianta coltivata, delle caratteristiche del terreno e in generale delle caratteristiche ambientali. I protagonisti di questa innovazione sono senza dubbio i sensori multispettrali e termici in combinazione con la geolocalizzazione montati sugli APR. Questo, oltre alla diagnosi della qualità del terreno, permette di accorgersi di anomalie, ad esempio attraverso l’imagining multispettrale, come la comparsa di malattie sulle piante o la presenza di insetti e parassiti dannosi per la coltivazione, e grazie ai tempi molto più brevi rispetto ai metodi di controllo tradizionale permette di agire con prontezza limitando e circoscrivendo il problema attraverso azioni contenitive e correttive. E’ chiaro che questo si traduce in un migliore sfruttamento del terreno, riducendo le perdite, aumentando la produttività e redditività, ma anche limitando l’uso di sostanze chimiche per il trattamento dei campi coltivati.
Ispezioni, ricerca e soccorso
I droni riescono a semplificare tutti i lavori o quelle situazioni in cui era necessario fare sopralluoghi. In ambito industriale possiamo ispezionare, ad esempio, le linee elettriche ad alta tensione, controllare lo stato di pannelli fotovoltaici nei campi solari o ancora verificare il corretto funzionamento di una pala eolica. Tutto questo prima richiedeva mezzi costosi e numerosi operatori che sul campo verificassero queste situazioni. Con l’uso dei droni, invece, questo si limita a fornire le coordinate dei punti da perlustrare; un operatore controllerà a distanza le immagini o le rilevazioni dei sensori provenienti dall’aeromobile.
A parte il vantaggio economico nel risparmiare mezzi tradizionali, come ad esempio più costosi elicotteri, possiamo adoperare i droni per visitare luoghi ostici o addirittura pericolosi a cui diversamente non avremmo facile accesso.
Anche in situazioni di emergenza questi dispositivi sono molto utili. Nella ricerca di persone disperse in boschi e zone difficili da raggiungere l’utilizzo di telecamere termiche velocizza le operazioni. Durante gli incendi boschivi invece, attraverso le immagini trasmesse dai droni, è possibile svolgere ricognizioni pericolose o impossibili per un operatore umano, monitorare il fuoco (attraverso i dati che permettono una miglior pianificazione dell’intervento) e individuare zone critiche dove intervenire con maggior tempestività. In questi casi si abbatte drasticamente il costo dell’operazione e il suo livello di pericolo.
Telerilevamento
Il telerilevamento è una tecnica utilizzata per estrarre informazioni qualitative e quantitative di un territorio mediante sensori posti a distanza che lavorano attraverso l’analisi delle onde elettromagnetiche trasmesse e riflesse. Nel caso esaminato i sensori sono installati sui droni, che sorvolando l’area soggetta allo studio, raccolgono un enorme quantità di dati pronta per essere analizzata. Come abbiamo visto prima, questa tecnologia può essere adoperata nell’agricoltura di precisione, ma ha anche altre numerosissime applicazioni.
In ambito ambientale questa tecnologia è utilizzata in moltissime operazioni: nell’analisi degli inquinanti e della loro quantità nell’aria e in generale in tutte le operazioni di monitoraggio dell’ambiente esteso anche a quello di flora e fauna, come monitoraggio delle balene negli oceani, monitoraggio e mappatura dei ghiacciai e degli iceberg, monitoraggio delle foreste e tanto altro ancora. In campi come la geologia questa tecnologia è sempre più utilizzata, soprattutto grazie alla maggior economicità derivante dal costo limitato dei droni. Nel settore costruzioni la utilizziamo per stabilire la dispersione termica degli edifici ecc.
Trasporto e consegna
Nel campo logistico i droni potranno dire la loro in futuro, consegne veloci e precise, in zone difficili da raggiungere o pericolose; saranno utili soprattutto in momenti di emergenza: potremmo fornire alimenti e farmaci alle persone in difficoltà durante eventi catastrofici e calamità naturali come terremoti e inondazioni ad esempio.
Un progetto concreto arriva dal colosso dell’e-commerce Amazon, che sta investendo nello sviluppo di consegne tramite APR. Il servizio si chiama Amazon prime air, si svolge in autonomia con un uso limitato di operatori e in mezzora dall’ordine, e mira oltre al risparmio di tempo e denaro anche ad un minor impatto ambientale della società, limitando l’uso di mezzi tradizionali a combustibile. Al momento non è ancora operativo ma si prevede che entro alcuni anni sarà in commercio.
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