Tutti ne parlano, tutti lo vorrebbero ma in pochi sanno veramente le sue potenzialità: è il protocollo 5G. Cerchiamo di capire cos’è e come funziona.
Come è facile intuire dal nome la quinta generazione 5G non è altro che l’evoluzione della tecnologia di trasmissione di dati via etere attraverso radiofrequenze che tutti già utilizziamo e conosciamo: il 4G. Quindi non sembrerebbe nulla di sorprendente, ma allora perché in molti considerano questo upgrade come fondamentale per avviare una vera e propria rivoluzione digitale?
Cosa cambia?
Il nuovo protocollo 5G sfrutterà delle frequenze molto elevate, le millimeter wave, onde radio tra 30 e 300 GHz ed è proprio questa la caratteristica che ci interessa. Infatti l’uso di altissime frequenze permette di migliorare alcuni aspetti dell’odierna tecnologia.
Velocità
Il primo e il meno interessante dal nostro punto di vista è la maggior velocità, ovvero la possibilità di inviare più dati nello stesso tempo. Secondo gli operatori il 5G sarà in futuro fino a 100 volte più veloce del 4G. Potremo scaricare un’intera serie Netflix in pochi secondi ad esempio.
Bene? si, ma le novità sono altre.
Densità delle connessioni e Latenza
Il vero passo avanti riguarda il numero di dispositivi che potranno essere connessi contemporaneamente e la latenza, ovvero l’intervallo di tempo che intercorre dal segnale (input) e la sua esecuzione (output), che passa da 10 ms del 4G a 1 ms del 5G. Questo grazie alle onde usate, che essendo direzionali, collegheranno più agevolmente device e cella, le antenne 4G impiegano invece segnali circolari, meno diretti e più dispersivi.
Gli scenari
L’Internet of Things diventa sempre più realizzabile grazie a questa tecnologia, sarà possibile collegare migliaia di dispositivi contemporaneamente e scambiare miliardi di informazioni in tempo reale; fino ad oggi questo era impossibile con le antenne 4G. Sarà possibile far dialogare i semafori con le auto a guida autonoma ad esempio, si attiveranno tutti i processi che ci porteranno in un futuro non troppo lontano alle cosiddette smart city, dove elettrodomestici e altri device dialogheranno gli uni con gli altri. Anche in ambito industriale si avvieranno notevoli cambiamenti con le smart factory e il concetto di industria 4.0, con robot, macchinari e sistemi di trasporto sempre connessi tra loro. Praticamente tutto sarà connesso!
Grazie all’abbattimento della latenza sarà possibile implementare la telemedicina: un chirurgo potrà operare tramite un robot un paziente a km di distanza. Anche la guida autonoma sarà migliorata enormemente, oggi le macchine a guida autonoma sono basate su sensori montati sull’auto, in futuro saranno invece gli arredi urbani, le altre vetture, i semafori e le telecamere di sorveglianza a dialogare con la nostra auto e a fornirle tutte le informazioni necessarie per una guida sicura.
Insomma, tutto ci fa pensare che con il 5G si possa avviare una vera e propria rivoluzione digitale che influenzerà notevolmente le nostra vita e i nostri stili di vita.
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